venerdì 19 gennaio 2018

Risposta all'articolo del Gazzettino del 9 gennaio sulla valutazione dei primi sei mesi della giunta Pegolo.



Nei primi sei mesi di amministrazione la giunta Pegolo ha sostanzialmente avviato il completamento dei lavori e delle iniziative che erano state messe in cantiere dall'amministrazione precedente. Questo avviene sempre ed è avvenuto anche nel 2014 con l'amministrazione Peruch che è succeduta a Baviera.

Pertanto, stadio Tognon, rotatoria di Ceolini, illuminazione di Casut, parcheggio di via Diacono, riqualificazione scuola primaria di Casut, approvazione del PAES, ampliamento del cimitero di Vigonovo e apertura sale biblioteca, sono tutti completamenti di iniziative precedenti.
Anzi, quella del cimitero di Vigonovo, è addirittura un lascito di Baviera su cui eravamo intervenuti sia sulla ripiantumazione dei cipressi sia sul mancante piano cimiteriale e progettazione interna. Per non dire della rotatoria di Ceolini per cui avevamo richiesto i fondi all'Uti del Noncello e che ora sono a disposizione. Sulla biblioteca, c'è da fare attenzione alle verifiche e ai collaudi perché alcuni impianti non erano perfettamente funzionanti. 

Quindi, finora, la presente giunta ha cercato di recuperare i sei mesi di commissariamento in cui, purtroppo, si sono perse molte opportunità di fondi regionali per l’interruzione della progettualità, ma ancora non ci ha messo del proprio.

Fanno eccezione le iniziative,per ora annunciate, sul cambio di destinazione dell’immobile la “Risorgiva” con ricollocazione di bambini e direzione scolastica.Sono stati predisposti a bilancio ben 45.000 euro per la sola progettazione di un ampliamento della scuola materna “Rodari” ma non si conoscono i dettagli e pertanto l’adeguatezza o meno di tale intervento rispetto ai bisogni di bimbi, famiglie ed insegnanti.
E’ una decisione molto delicata che va ben ponderata perché ci risulta che l’attuale soluzione sia molto gradita sia al corpo docente sia ai piccoli utenti ed ai loro genitori. Gli spazi sono finalmente adeguati così come le priorità e le soluzioni date alle scuole dall’amministrazione Peruch sono state importanti per mettere concretamente al centro le famiglie, l’educazione ed i giovani.

Certo, con quelle scelte, sono stati chiesti sacrifici ad altri, in primis alle associazioni, ma purtroppo non sempre tutto è fattibile in tempi brevi. Ora a questo si potrebbe rimediare ma senza nuovo sacrificio degli alunni delle materne perché i servizi all’infanzia nel nostro comune sono ancora carenti di un asilo nido pubblico che potrebbe, ad esempio, essere integrato in una nuova materna pubblica nella zona nord del Comune.

Per collocare associazioni che danno servizi importanti, bisogna perseguire altre prospettive su altri locali pubblici su cui bisogna decidere di procedere con investimenti, ristrutturazioni e condivisioni. Lo stesso dicasi per gli impianti sportivi (vedi ora il problema del tennis) per cui non vediamo migliore ricettadi una valutazione congiunta e scelte oculate e condivise per evitare aggravi di costi per la comunità che rischiano di traslarsi nel tempo e senza consentire pari opportunità alle varie discipline sportive.

Pertanto, in sintesi, direi che non bisogna attribuirsi extra meriti e per esprimerci più in dettaglio bisogna attendere di conoscere la nuova programmazione e le sue coperture finanziarie.

Per ora dobbiamo necessariamente considerare anche i molti punti vulnerabili: 

1) siamo preoccupati per la mancata adesione alla fusione Sistema Ambiente/LTA sia per l'assunzione di un ulteriore rischio di contenzioso, sia per il dubbio che rimane, di una rincorsa politica di sindaci amici senza valutarne appieno i vantaggi/svantaggi per i nostri concittadini;

2) il passaggio dall'Uti Noncello all'Uti Livenza porterà probabilmente ancora molte conseguenze, sia per la poca reperibilità di personale con elevate competenze, sia per rischio di dover pagare in proprio dei servizi che non saranno più condivisi; abbiamo un esempio concreto di Uti che funziona, quella del maniaghese e forse bisognerebbe prendere esempio da quella;

3) abbiamo avanzato delle proposte ed evidenziato una necessità di collaborazione tra consiglio e giunta soprattutto rispetto alle grandi scelte sulla destinazione degli immobili comunali, sui lavori pubblici, sulla gestione del territorio dall'urbanistica all'ambiente. 

4) Ad ora il lavoro sulle commissioni è assolutamente fermo e solo quella sulla destinazione dei contributi ha lavorato.  I consiglieri non ricevono informazioni dagli organi superiori anche se sono indirizzati al consiglio, non dispongono di un ufficio né di una casella di posta per essere informati di iniziative ed eventi. Tutto tace sul fronte del coinvolgimento e della collaborazione offerta dal PD, ma anche da altri gruppi, proprio per superare la grave frattura del 2016. 

5) Noi rinnoviamo tale collaborazione e faremo a breve anche una serie di proposte che vorremmo poter valutare assieme, non per confondere i ruoli ma semplicemente perché riteniamo che sia il solo sistema per essere tutti più utili ai cittadini.

Gruppo Consiliare PD - Attilio Bazzo e Adriana Del Tedesco



17/01/2018

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