mercoledì 10 giugno 2015

Convegno "Ci stanno Avvelenando?"


Convegno “Ci stanno avvelenando? Facciamo chiarezza” – auditorium R. Diemoz di Porcia (PN) 22 Giugno 2015

L’auditorium R. Diemoz di Porcia (PN), in via delle Risorgive, 3, ospiterà, lunedi 22 Giugno 2015, dalle ore 20:15, un convegno di divulgazione intitolato
Ci stanno avvelenando? Facciamo chiarezza“.
I relatori saranno:
Paolo Attivissimo (giornalista, blogger e divulgatore scientifico, esperto di “debunking”, complottismi, bufale  e leggende metropolitane) e  Gianni Comoretto (fisico, astronomo, consulente scientifico)
Partendo da esempi ed argomenti abbastanza noti, e discussi in rete, come scie chimiche, OGM, riscaldamento globale, vaccini, campi elettromagnetici, i relatori si confronteranno proponendo analisi, spunti e riflessioni sul fenomeno dilagante della disinformazione. Iniziando da quella nei media, sociali ma anche “tradizionali”, analizzeranno le dinamiche che portano una teoria, un’informazione o una notizia ad essere credibile o meno, e descriveranno una serie di tecniche e “trucchi del mestiere” per approcciare correttamente l’informazione, e stimarne la credibilità, anche senza essere esperti dell’argomento trattato.
A organizzare e presentare la serata sarà il coordinamento pordenonese del CICAP.
Il CICAP (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze) è un’organizzazione educativa e senza finalità di lucro, fondata nel 1989 per promuovere un’indagine scientifica e critica sul paranormale.
Il CICAP – Friuli Venezia Giulia è un gruppo di volontariato culturale, senza scopo di lucro, riconosciuto ufficialmente dal CICAP, costituito al fine di collaborare all’attività scientifica di indagine, divulgazione e formazione svolta dal CICAP stesso.
L’ingresso è libero e gratuito.
L’evento è patrocinato dal Comune di Porcia.
Per informazioni: cicap.pn@gmail.com.

Scie chimiche







Messaggero Veneto

Scie chimiche, dietrofront del comitato. E piovono accuse

Pordenone, cambiati nome e credo: «Noi ingannati, colpa dei campi elettromagnetici». Critiche sui social
 di Ilaria Purassanta
29 maggio 2015

PORDENONE. Stop scie chimiche? Non più. Dal 26 maggio il comitato spontaneo pordenonese dà battaglia ai campi elettromagnetici. Ma la svolta, di nome e di fatto, finisce nel mirino dei social, additata come un «voltafaccia». Pronta la replica degli attivisti: «La nostra è una presa di coscienza».
Non solo è cambiata la denominazione del comitato da “Presidio stop scie chimiche” a “Stop modificazione climatica Pn”, ma anche la professione di fede. Sul profilo social del gruppo (che peraltro come “Stop scie chimiche” si era guadagnato più di 14 mila “mi piace”) viene proclamata l’abiura del precedente credo, di cui permangono, a imperitura memoria del web, alcuni post, l’ultimo dei quali di soli 15 giorni prima.

Gli attivisti, protagonisti di numerose iniziative e manifestazioni da Pordenone fino a Bruxelles, tramite la collaborazione di un europarlamentare, allargano le braccia, rivelando di essere rimasti vittima di un inganno, ma in completa buonafede.
Traditi, secondo quanto loro stessi raccontano, dal loro stesso “guru della geoingegneria”. Oltre alla beffa, il danno, perché, rivelano gli attivisti pordenonesi, ci hanno rimesso anche di tasca loro per diffondere il documentario del guru.
La ferita è ancora fresca, visto che soltanto l’11 maggio – quindici giorni prima della folgorazione sulla via di Damasco – sul profilo Facebook lanciavano l’allarme: «Continua incessantemente anche nei prossimi giorni il sorvolo di numerosi velivoli rilascianti scie chimiche di tipo persistente».
I primi sospetti che le scie chimiche fossero una bufala, però, hanno cominciato a insinuarsi nel gruppo dopo il convegno ospitato al palazzetto dello sport di Fontanafredda alla fine di gennaio.
Né il guru, né la sua rete di attivisti avevano promosso l’evento. Come mai? Anzi, a osservare con attenzione i post del geoingegnere, gli attivisti pordenonesi hanno notato che «contenevano numerose e palesi falsità sul nostro conto».
Ovvero? Il guru avrebbe asserito, secondo quanto racconta il fu “Presidio stop scie chimiche”, che le pagine degli attivisti pordenonesi sarebbero state «gestite dal suo acerrimo finto nemico o dal ministero della Giustizia».
Secondo gli attivisti pordenonesi il loro guru, in realtà, è un «gatekeeper della rete»: letteralmente, «un custode del cancello», ovvero una persona che esercita un controllo sulle informazioni, promuovendone alcune piuttosto che altre.
«È stato creato un immenso ologramma contro cui impegnare le energie della gente in una finta lotta in realtà innocua per il sistema, approfittando per nascondere la verità e arricchirsi alle spalle» di quanti ci credevano. Orfano delle scie chimiche, ora su Facebook il gruppo professa la nuova teoria: «Stando alle ultime rivelazioni, quasi la totalità del controllo del clima sia da imputarsi all’uso scientifico e programmato di campi
elettromagnetici tramite antenne presenti su tutto il territorio nazionale (ma ormai mondiale) che, in qualche modo, agevolano la condensazione del vapore in atmosfera e il suo movimento tramite polarizzazione». 
Morto un papa, se ne fa un altro.
©RIPRODUZIONE RISERVATA

mercoledì 6 maggio 2015

Assemblea Maggio 2015



Ieri sera si è tenuta l'assemblea degli iscritti al Circolo Pd di Fontanafredda per rinnovo cariche art 36,37,38 dello Statuto Regionale.
Erano presenti Cescutti Giuliano, segretario provinciale del Partito Democratico e Chiara Da Giau, consigliere regionale Pd.
Il segretario uscente Saccon Virginio lascia per sopraggiunto limite di tempo in carica.

E' stato eletto segretario all'unanimità Bianchin Antonella.

Tesoriere : De Maio Renato
Direttivo: Sergio Cocolo, Laura Del Col, Mira Fantin, Anna Filipetto, Fernando Moretto, Maurizio Mori, Graziella Santin e Valeria Sfalcin.


Discorso d'insediamento del nuovo segretario.:


"Cari presenti, vi sono grata di questa fiducia accordatami. Per me è un onore ma anche una grande responsabilità poiché il Partito Democratico di Fontanafredda si trova ad essere la forza politica che ha ottenuto il miglior risultato elettorale in termini di voti alle ultime lezioni, e ricopre posizioni importanti all'interno dell'Amministrazione Comunale. Innanzitutto voglio ringraziare il segretario uscente Virginio Saccon per l'enorme impegno profuso in questi anni, impegno che ora mette come consigliere e capogruppo Pd nell'attuale amministrazione. Voglio ringraziare tutti voi che mi avete accolto favorevolmente a febbraio dello scorso anno, quando ho iniziato a partecipare alle riunioni, apprezzando questa apertura verso le nuove generazioni. Io vorrei essere il segretario di tutti e garantire un certo grado di confronto all'interno del circolo; manterrò un rapporto costante con il Capogruppo per seguire l'attuazione del programma elettorale e riportare al circolo quanto accade. Sarò sempre disponibile a ricevere spunti, idee, consigli che facciano del circolo un luogo di incontri e formazione. Inoltre ringrazio il segretario provinciale Cescutti e il consigliere Da Giau per essere intervenuti all'assemblea."


Auguriamo buon lavoro al nuovo segretario, tesoriere e a tutto il nuovo direttivo.

lunedì 23 marzo 2015

Invito alla cittadinanza

                                                                                     Sacile, 23 marzo 2015
Cari amici democratici,
nelle scorse settimane sulla stampa locale ed anche nazionale sono apparsi numerosi
articoli, molte volte polemici, sulla presunta invasione di profughi che si sta verificando in Italia ed in particolare in Friuli Venezia Giulia. L’arrivo a Sacile, presso l’agriturismo Acero Rosso, di 14 profughi ha poi scatenato le reazioni di certe forze politiche che sfruttano le paure e le preoccupazioni della gente per fare propaganda elettorale, contribuendo ad incrementare un clima di conflitto e di rifiuto dell’estraneo che, come sempre, nei momenti difficili trova terreno fertile fra i cittadini.

Il circolo di Sacile del PD ha organizzato per giovedì 26 marzo, alle ore 20.30 presso la ex-chiesa di S. Gregorio, un incontro pubblico sul tema dei profughi.

Porteranno la loro testimonianza don Pieluigi Di Piazza, fondatore del Centro Balducci di Zugliano, Chiara Da Giau, consigliere regionale del PD e  componente della VI commissione consiliare che si occupa anche di politiche dell’immigrazione, e Andrea Baracchino, presidente della cooperativa Nuovi Vicini.

Con questo incontro vogliamo portare un po’ di chiarezza sul complesso  fenomeno dell’immigrazione forzata, ovvero dell’arrivo di profughi che fuggono da situazioni di guerra, persecuzione, epidemie, sulle varie tipologie di  accoglienza (rifugiato politico, assistenza umanitaria, ecc.), sui numeri reali, e non di propaganda, di questa immigrazione.

Vi invitiamo quindi a partecipare a questa serata ed a diffondere l’informazione in modo che ci sia una buona presenza di cittadini.

                                                                                Il circolo PD di Sacile

martedì 3 marzo 2015

Comunicato stampa

PD: TESSERAMENTO 2014; DATO FVG SUPERIORE AL NAZIONALE
Grim: “Soddisfatti del risultato, frutto del buon lavoro svolto”  

“I dati sul tesseramento 2014 in Fvg sono buoni, migliori di quelli nazionali: come Pd Fvg dobbiamo andarne fieri, perché testimoniano il buon lavoro che stiamo realizzando come partito a tutti i livelli politici e amministrativi”. Lo ha affermato la segretaria regionale del Pd Fvg Antonella Grim ieri sera a Udine durante il suo intervento che ha aperto l’Assemblea regionale del partito, presieduta da Salvatore Spitaleri, durante la quale è intervenuta anche la presidente della Regione e vicesegretaria nazionale del Pd Debora Serracchiani.
Secondo Grim “nel 2014 in Fvg abbiamo rinnovato l’85 per cento delle tessere dell’anno precedente: il 15 per cento in più rispetto al dato nazionale, che è pari al 70 per cento. E’ un buon dato, anche in considerazione del fatto che nel 2013 si sono svolti i congressi, che comportano sempre un fisiologico aumento delle iscrizioni. Considerando questo elemento (i congressi), i mutamenti nel sistema politico italiano negli ultimi anni e i cambiamento nelle modalità di aggregazione e di partecipazione delle persone all’attività politica – continua – possiamo ritenerci soddisfatti del risultato”.    

Gli iscritti al Pd in Fvg nel 2014 sono complessivamente 5.199, cioè l’84,8% dei 6.126 del 2013. Gli iscritti sono così suddivisi a livello territoriale:

Trieste: 542 iscritti nel 2014 (84,3% dei 643 del 2013)
Gorizia: 1.147 (85,8% dei 1.336 del 2013)
Udine: 2.308 (84,4% dei 2.735 del 2013)
Pordenone: 1.202 (85,1% dei 1.412 del 2013)

Durante il suo intervento la segretaria Grim si è poi soffermata sul tema della Specialità regionale e delle riforme. “E’ indispensabile utilizzare meglio e di più la nostra Specialità – ha evidenziato Grim -: dobbiamo osare di più e non giocare semplicemente in difesa, attraverso un'azione di governo riformista corposa, lungimirante, veloce. Le riforme sono straordinariamente importanti e necessarie sia a livello nazionale che regionale, a partire da quella degli enti locali in Fvg, che deve superare dannosi localismi e difese territoriali a oltranza”.

Secondo la presidente Serracchiani “nel percorso riformatore che stiamo portando avanti in Fvg il Pd sta dimostrando grande vivacità e impegno, a tutti i suoi livelli. Il Pd è una forza di governo che sta realizzando delle riforme importanti e assolutamente necessarie per la nostra regione, perché ci siamo intestati il cambiamento del Paese e della regione, assumendocene la responsabilità”.

mercoledì 18 febbraio 2015

Rilancia impresa



Calendario consulte di Frazione

 
CONSULTA DELLE FRAZIONI
Calendari degli incontri febbraio – marzo 2015

CAMOLLI-CASUT
martedì 24.02.2015 ore 20.30
sede “Coro Contrà Camolli”

FONTANAFREDDA
mercoledì 25.02.2015 ore 20.30
ca’ Anselmi

CEOLINI
giovedì 26.02.2015 ore 20.30
locali “Società Calcio”

FORCATE
lunedì 02.03.2015 ore 20.30
Ristorante “Al Faro”

VIGONOVO
martedì 03.03.2015 ore 20.30
Sala Consiliare

NAVE
mercoledì 04.03.2015 ore 20.30
saletta comunale di via Stadio

ROMANO
giovedì 05.03.2015 ore 20.30
sala sopra mensa Scuola Primaria “Oberdan”

RANZANO
martedì 10.03.2015 ore 20.30
sala riunioni ex Latteria

RONCHE
mercoledì 11.03.2015 ore 20.30
Ca’ Anselmi

TALMASSON
giovedì 12.03.2015 ore 20.30
Bar “da Ugo”

VILLADOLT
venerdì 13.03.2015 ore 20.30
salone centrale “Risorgiva” attualmente Scuola Media

venerdì 9 gennaio 2015

Invito per Sabato 10 Gennaio

Cari democratici,
il grave attentato di Parigi impone a tutti noi una chiara presa di posizione contro ogni violenza, contro ogni intolleranza, contro ogni limitazione alla libertà di opinione e di stampa.
Nel ricordo delle  vittime innocenti  di questo  e dei molti altri gesti violenti  ispirati dall’integralismo religioso islamico, invito tutti voi  a partecipare al momento di testimonianza organizzato per
Sabato 10 gennaio 2015  alle ore 17.30  presso la Loggia del Municipio – C.so Vittorio Emanuele a Pordenone.
Sarà un momento al quale daremo valore con la nostra presenza, affinchè  quanto  è accaduto non possa mai più accadere, affinchè sia resa possibile  una pacifica convivenza fra i popoli e le fedi religiose, affinchè fondamentali presidi della nostra libertà non possano più essere attaccati.
Confidando in una ampia partecipazione, colgo l’occasione per porgere un caro saluto.
                                                                                         
                                                                                                           Il segretario provinciale
                                                                                                                Giuliano Cescutti

giovedì 8 gennaio 2015

Condanna atto terroristico

COMUNICATO STAMPA
Pordenone, 07.01.2014

Il Segretario provinciale del Partito Democratico, unitamente alla Segreteria Provinciale , esprime la totale condanna del grave atto terroristico contro le liberta’ di opinione e di stampa messo in atto a Parigi in data odierna.
Nell’esprimere la massima solidarietà verso le vittime ed i loro famigliari, invitano la comunita’ islamica locale, attraverso i propri rappresentanti, a prendere chiara posizione contro ogni forma di violenza ed intolleranza ispirate dall’integralismo religioso.
Il Partito Democratico della Provincia di Pordenone si impegna, fin da ora, a
programmare iniziative di mobilitazione delle forze politiche a sostegno dei valori della liberta’.

Il Segretario Provinciale
CESCUTTI GIULIANO

mercoledì 7 gennaio 2015

Comunicato di Matteo Renzi

Care amiche e cari amici, cari compagni del Partito Democratico,
 
inizia un 2015 carico di sfide.
 
Non posso garantirvi che per il nostro partito riusciremo a fare meglio del 2014. Tecnicamente è quasi impossibile: abbiamo vinto praticamente ovunque e sfondato il muro del 40%. Siamo al governo di moltissime regioni, di moltissimi comuni. Il nostro Governo è fortemente trainato dalla spinta del PD. In Europa rappresentiamo il partito più votato e anche quello che più di tutti spinge per un cambiamento radicale delle politiche economiche di Bruxelles.
Insomma, ci lasciamo alle spalle un anno straordinario.
Nel 2015 cercheremo di continuare a vincere. Ora che abbiamo iniziato, vorrei che ci prendessimo gusto. Ma dobbiamo anche fare formazione politica, tanta e di qualità: ci stiamo lavorando in segreteria e vedrete presto un fiorire di iniziative in questo senso.
Perché questo è il senso del nostro 2015. Forse non riusciremo a fare meglio del 2014, ma dovremo dare il meglio di noi. E, in Europa, spiegare che cambiare verso non serve solo all'Italia. Ma è l'unico modo per salvare la crescita nel nostro continente.
 
Cerco di essere sintetico.
 
Nel 2015 porteremo a termine l'iter parlamentare delle riforme costituzionali. È un lavoro di portata storica. Il Presidente Napolitano ha spiegato bene come il bicameralismo paritario sia stato il più grande errore della Assemblea Costituente. Faremo chiarezza sul ruolo delle regioni, elimineremo gli enti inutili, semplificheremo il processo legislativo. Davvero un grande passo in avanti.
 
Chiuderemo già dalle prossime settimane la legge elettorale. Tra di noi eravamo divisi tra chi voleva i collegi (modello Mattarellum) e chi le preferenze (come in consiglio comunale). Avremo gli uni e gli altri. Per ogni collegio un candidato del partito, che girerà comune per comune, strada per strada, quartiere per quartiere e si farà vedere, riconoscibile, come il volto del PD. E poi lo spazio, comunque, per le preferenze. Rottameremo le liste bloccate e insieme a loro rottameremo l'inciucismo perché la sera delle elezioni sapremo chi ha vinto. E chi vince avrà la maggioranza per governare senza ricatti dei partitini.
 
Il Parlamento dovrà licenziare la legge delega sulla pubblica amministrazione. Meno sprechi, tempi certi delle risposte da parte del pubblico, grande investimento nel digitale, semplificazione e efficienza. Perché i tanti bravissimi funzionari pubblici che lavorano con onore hanno il diritto di non essere infangati da furbetti e furbastri.
 
Approvato la legge di riforma sul lavoro continueremo a operare per una politica industriale degna di questo nome e per norme più semplici. Meno alibi, più diritti. Quando la nuvola dell'ideologia si diraderà tutti si renderanno conto che le nuove regole sono più giuste e più chiare. E offrono sia agli imprenditori che ai lavoratori certezze maggiori. Dobbiamo però continuare sulle crisi aziendali. Il primo gennaio si è aperto col primo volo Alitalia Etihad. Da Terni a Taranto, da Termini Imerese a Piombino, da Reggio Calabria a Trieste, da Avellino a Genova sono tante le aziende che hanno visto sbloccate le crisi. Ma dobbiamo attrarre investimenti con più determinazione.
 
Per farlo è fondamentale che la grande opera di riforma della giustizia civile e del fisco vada avanti secondo i tempi stabiliti. Dobbiamo arrivare ad avere tempi europei e un sistema di certezza del diritto che in questi anni è cambiato.
 
Il campo dei diritti, dalla riforma del terzo settore alle unioni civili fino allo ius soli temperato, è il settore dei lavori parlamentari subito dopo le riforme costituzionali. Trovare un punto di equilibrio non sarà una passeggiata, ma è un nostro preciso impegno davanti agli elettori.
Tuttavia la vera riforma che rimette in moto l'Italia è quella che tiene insieme la sfida educativa – partendo dalla scuola (iniziate a segnarvi questa data: 22 febbraio, Roma) – con l'innovazione culturale, dalla Rai ai musei, dal teatro all'opera, dal cinema al design. Qui sta l'identità italiana. Qui sta la ricchezza dei nostri figli. Qui sta il nostro passato e il nostro futuro.
 
Ci siamo dati una cadenza ordinata per le nuove iniziative di legge.
A gennaio abbiamo provvedimenti su economia e finanza. A febbraio tocca alla scuola. A marzo il Green Act – sull'economia e l'ambiente in vista della grande conferenza di Parigi 2015. Aprile sarà il mese di cultura e Rai. A maggio tutti i riflettori sul cibo, agricoltura, turismo, made in Italy: arriva l'Expo. A giugno i provvedimenti sulle liberalizzazioni e prima dell'estate il punto sullo sport anche in vista della candidatura per le Olimpiadi del 2024
 
Nelle prossime settimane ci sarà anche da eleggere il Presidente della Repubblica. Ovviamente sarà un passaggio delicato e difficile, come dimostra la storia parlamentare anche di questa legislatura. E succedere a un grande italiano come Giorgio Napolitano non sarà semplice. Ma sono certo che il PD sarà decisivo nello scegliere insieme a tutti un arbitro equilibrato e saggio, il garante super partes delle istituzioni.
 
C'è molto da fare. Lo faremo. Senza ansia, senza angoscia, senza paura. Ma lo faremo velocemente. Abbiamo la certezza che gli italiani da noi vogliono che continuiamo a fare quello che abbiamo fatto nel 2014 con ancora maggiore determinazione. Dobbiamo ridurre la forbice delle ingiustizie. È quello che abbiamo iniziato a fare con il tetto ai mega stipendi pubblici da una parte e l'innalzamento degli 80 euro dall'altro. Ma non finisce qui. La forbice dell'ingiustizia da ridurre è anche quella tra lavoro e rendita, tra coraggio e paura, tra crescita e austerità, tra non garantiti e garantiti, tra donne e uomini, tra chi ci crede e chi rema contro, tra chi scommette sul futuro dell'Italia e chi scommette sul fallimento dell'Italia.
 
Tra tre anni quando torneremo a votare i cittadini ci diranno se abbiamo avuto ragione a provare la strada coraggiosa e impervia delle riforme a tutto campo con questa legislatura . Fino a quel momento chiedo a tutte le democratiche e i democratici - che ringrazio per il lavoro svolto con passione e determinazione - di non mollare di un solo centimetro e di continuare a darmi una mano. A darsi una mano. Questo Paese merita tutta la nostra fatica. Questo Paese merita tutta la nostra energia. Questo Paese merita tutto il nostro entusiasmo.
 
Un sorriso,
Matteo

Comunicato di Isabella Del Monte

Care amiche, cari amici

oggi si chiude un anno straordinario e denso di grandi risultati, che abbiamo raggiunto insieme, non senza fatica, ma con la solita caparbietà e determinazione che ci contraddistinguono.
Qualche riga per condividere con voi un breve bilancio di questo 2014 ormai agli sgoccioli, che per me è stato un anno pieno di cambiamenti importanti, a dir poco sorprendenti.
Prima al Senato, poi a Bruxelles: il passaggio non è stato semplice, ma entusiasmante. L’investitura da parte del partito è stata per me fattore di grande orgoglio, stimolo e carburante per una campagna elettorale che mi sono giocata al cento per cento, passando in rassegna quasi ogni angolo del Nordest. Ora lo posso ammettere con serenità: non c’erano certezze, né grandi margini di vittoria, ma io ci ho creduto e me la sono giocata con convinzione e voglia di fare bene, non solo per me, ma anche e soprattutto per il mio territorio e per il mio partito, che in me ha voluto credere.
E ce l’ho fatta. Anzi, ce l’abbiamo fatta. Perché senza di voi, senza il sostegno, indispensabile e prezioso, del Pd e di tutti i suoi circoli, i suoi iscritti, i suoi dirigenti, probabilmente non ce l’avrei fatta. Quindi grazie, ancora una volta, a tutti voi, e grazie di cuore anche a quanti hanno lavorato con me in quella splendida campagna elettorale e alle oltre 70mila persone che hanno scritto il mio nome sulla scheda elettorale.
Oggi, grazie a questo grande lavoro si squadra, sono al Parlamento europeo, esperienza straordinaria, stimolante e arricchente, e mi sto impegnando al massimo per rappresentare gli interessi dell’Italia, del Nordest e soprattutto del mio Friuli Venezia Giulia. Lavoro in commissione Trasporti e turismo, occupandomi in particolare di reti autostradali, autotrasporto, porti, sviluppo e normative comuni nel settore turistico.
Posso dirmi soddisfatta dall’attività parlamentare svolta fino ad oggi. A questo proposito, permettetemi di mettere per un attimo da parte la timidezza e dire che la “pagella” per me è più che soddisfacente: sono tra i cinque europarlamentari italiani (55 tra tutti i deputati europei) presenti al cento per cento delle votazioni in Aula; e sono quinta per indice di produttività tra i deputati italiani e 18esima tra tutti i 751 parlamentari europei.
Essere presente e lavorare con costanza è il mio modo – e credo sia il miglior modo - per ricompensare tutti coloro che mi hanno dato fiducia e mi hanno sostenuta.
Anche nei prossimi mesi, dunque, continuerò a lavorare in Europa e, ovviamente sui territori, dove sono stata presente ogni fine settimana nel 2014 (ho preso parte a circa 50 iniziative e incontrato categorie, sindacati, associazioni, imprenditori e lavoratori, circoli Pd, studenti, cittadini, senza dimenticare la mia estate “dem” tra le tante feste democratiche dentro e fuori regione).
Ora qualche giorno di riposo e poi si riparte. Il mio obiettivo principale sarà avvicinare sempre di più Europa e territori, tenendo in particolare gli occhi aperti su una serie di partite cruciali per la nostra regione, dalla terza corsia dell’autostrada A4 allo sviluppo dei nostri porti. Ho poi in programma di organizzare alcune importanti iniziative, sia sull’utilizzo dei finanziamenti europei che sul turismo.
Ecco, questo è un piccolo bilancio del mio 2014. Di cose ne avrò dimenticate tante, lo so (a partire dal lavoro svolto nei primi mesi dell’anno al Senato, che comunque continuo a monitorare), ma mi fermo qui. Colgo l’occasione per augurare a tutti voi uno splendido 2015.
Ciao a tutti. Ci rivediamo il prossimo anno!

Isabella De Monte